Laser

IL laser ad alta energia per scopi bellici esiste.

 Questo che vedete all’opera nel filmato e’ il Tactical High Energy Laser (THEL) e lo hanno chiamato Nautilus, e’ una delle prime armi ad energia in stile Star Trek.

Si avete letto bene

da qualche anno (dal 2002) e’ in uso sperimentale all’esercito USA ed Israeliano un cannone che facendo uso di un fascio laser ad alta energia riesce ad abbattere missili, razzi, colpi dei cannoni di grosso calibro e addirittura colpi di mortaio. laser.jpg

Questa e’ una cosa straordinaria non solo per la conquista scientifica al limite della fantascienza ma anche perche’ prima era impossibile intercettare e colpire cose come queste perche’ troppo piccole o troppo veloci. nautilus.jpgOra le batterie terrestri hanno uno straordinario mezzo difensivo.

IL cannone e’ molto efficace e preciso ma comporta notevoli difficolta di dispiegamento essendo molto voluminoso e complesso da gestire e trasportare. Utilizzare il Nautilus significa dover muovere un dispositivo contenuto in 8 container, ognuno dei quali lungo decine di metri, anche la versione mobile che impiega solo un paio di autocarri parrebbe troppo complessa.

Ma ora e’ balzato all’onore delle cronache perche’ i cittadini israeliani che sono stati bersagliati fino ad oggi da più di 7000 missili, adesso lo
vogliono all’opera. Lo vogliono così tanto da aver denunciato
il proprio governo per la mancata adozione del cannone come misura
difensiva.thel.jpg

Il cannone sarebbe infatti in grado di abbattere molte e diverse
minacce tra cui, con ogni probabilità , i missili sparati dai
miliziani di Hamas, i famigerati missili artigianali Cassam I o i russi
Cassam III il cui arrivo viene annunciato con soli 30 secondi di
preavviso, missili palestinesi che fanno vivere gli abitanti di
Israele sotto costante terrore.

Fonte: www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/125532
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Tecnolgia

Tremate petrolieri perche’ a breve (si spera) le nostre auto non useranno piu il petrolio e saranno finalmente ad emissione zero. Le macchine e molto altro, potranno avere motori elettrici con autonomia illimitata e senza usare pesanti, costose, ingombranti BATTERIE.

Bastera’ un’antennina  e le vetture riceveranno l’elettricita necessaria a marciare da una campo magnetico speciale. Si potrebbero anche incorporare gli “emettitori d’energia” nell’asfalto delle strade cosi da limitare le dissipazioni d’energia.

Questo studio esce fuori dal MIT (Massachussets Institute of Technology) ed è stato seguito dal professor Marin Soljacic. Il suo gruppo di scienziati sono al lavoro per tentare di estende le capacità della tecnologia wireless in modo che, oltre alla trasmissione dei dati, sia utilizzabile anche per la trasmissione dell’energia che serve per far funzionare la piccola elettronica portatile, siccome la tecnologia ogni giorno fa passi da gigante si puo in futuro ipotizzare un suo uso per la mobilita cittadina e molto altro.

I fisici pensano di trovare nella «risonanza» la chiave per risolvere i problemi legati all’efficienza del trasferimento: al momento, il ricorso alla radiazione elettromagnetica presenta l’inconveniente della dispersione nell’ambiente.

Per risolvere questo problema al Mit hanno pensato di approfondire gli studi su una classe di oggetti particolari, detti “non-radiative” (a radiazione nulla), capaci di mantenere «code» molto lunghe di energia, che pulsano sulla superficie rimanendo circoscritte, senza dissiparsi.

IL responsabile Soljacic ha spiegato che:

«Se prendi due oggetti risonanti con la stessa frequenza e li avvicini abbastanza, le code energetiche si trasferiscono da uno all’altro»

 

Per questo motivo, un’antenna in rame realizzata in modo che disponga di una «lunga risonanza» è in grado di trasferire energia ad un laptop dotato di un’altra antenna con medesima frequenza.

Fonti:

www.aip.org/ca/2006/index.html

www.aip.org/ca/2006/soljacic.pdf

www.lastampa.it

 

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